Drops of Talks: Street Clerks
Una nuova scanzonata intervista per Drops of Talks, oggi quadrupla e musicale! I protagonisti sono gli Street Clerks, band Pop’n’Roll di Firenze.
- Paolo Romano
- Marzo 16, 2021
- 11:00 pm
Alexander Woodbury, chitarra e voce, Cosimo Ravenni al contrabbasso, Francesco Giommi alla batteria e Valerio Fanciano, chitarra e voce, formano gli Street Clerks. Lanciati da X Factor Italia, vincitori del Rock Contest edizione 2010 e house band del late night show E poi c’è Cattelan su SkyUno, questi 4 ragazzacci fiorentini svestono i panni dei musicisti per intrattenerci con aneddoti e curiosità. La musica è sempre e comunque la regina indiscussa!
Descriviti con tre aggettivi. E una emoticon.
Alexander: Silenzioso, alto, lento. 🤠
Cosimo: Sincero, oggettivo, bello. 😏
Francesco: Inquieto, lunatico, giocoso.☝️
Valerio: Riflessivo, sognatore, dinamico. 🙃
Se potessi avere un superpotere, quale sceglieresti?
Alex: La rigenerazione cellulare.
Cosimo: Quello di mutare le persone. Nel senso di renderle mute…
Fra: Volare!
Vale: Aprire le casseforti col pensiero.
Quale personaggio storico avresti voluto incontrare? Cosa gli avresti domandato?
Alex: Gesù. E gli avrei chiesto “Quanto guadagni al mese?”.
Cosimo: Avrei voluto conoscere Beethoven per chiedergli cosa si prova a scrivere la Nona Sinfonia e non poterla ascoltare.
Fra: Elvis Presley. Gli avrei chiesto cos’è il rock’n’roll!
Vale: Socrate, il mio personaggio storico preferito. Non ho mai capito se fosse realmente sereno interiormente o se fosse, invece, anche un po’ frustrato tanto da sentire il bisogno di provocare la gente.
Qual è il tuo primo pensiero al mattino? E l’ultimo della sera?
Alex: “A quanto sto andando in questa terra.” E poi “C’ho una grossa crisi.”
Cosimo: Il primo è “c…o la sveglia!”, l’ultimo è “c…o la sveglia
Fra: Il mio primo pensiero è sempre lo stesso: “Speriamo che fuori ci sia il sole.” Come ultimo pensiero, faccio mente locale su quello che devo fare il giorno dopo.
Vale: Al mattino “Nooo, ti prego…altri 5 minuti”. Prima di dormire di solito penso al testo della canzone che sto scrivendo e cerco le parole giuste. Di solito reggo mezz’oretta o un’ora.
Istinto o razionalità?
Alex: Razionalità.
Cosimo: Diciamo istinto, ma con la testa sulle spalle. In amore pensare è niente, sentire è tutto. Quindi punto a fare tutto con amore e senza pensarci troppo.
Fra: 98% razionalità, 2% istinto. Anche se sarebbe meglio 50% e 50%!
Vale: Più si aiutano a vicenda, meglio è!
Hai un biglietto di sola andata per un paradiso esotico dove non esiste Wi-Fi. Puoi portare esclusivamente 5 oggetti in valigia.
Alex: Mini-chitarra, sega da legno, quadro, spazzolino, paracadute.
Cosimo: Uno spazzolino, uno stereo, una mini tastiera, un registratore, una boccia di Riesling.
Fra: Una chitarra, un dispositivo per comunicare con le persone a cui tengo, anche il telegrafo andrebbe bene, una videocamera, la crema solare, un libro lunghissimo.
Vale: Il mio Guitalele che è una piccola chitarra grande come un ukulele, uno stock di diari nuovi, una confezione di penne, il cellulare e una borsa piena di soldi. Ho una domanda: ci sono negozi, bar, ristoranti…?
Racconta la tua pratica quotidiana di comportamenti sostenibili: quali azioni concrete adotti per tutelare l’ambiente in cui vivi e lavori?
Alex: Cerco di evitare prodotti e packaging usa e getta.
Cosimo: Non ho una pratica quotidiana, ma seguo quei comportamenti che mi sembrano eticamente corretti, evitando gli sprechi inutili.
Fra: Fare la raccolta differenziata, non sprecare l’acqua, mangiare poca carne, riutilizzare alcuni rifiuti, in particolare il cartone, dosare l’energia elettrica e il gas.
Vale: Cerco di usare il riscaldamento il meno possibile, utilizzo solo luce a basso consumo, non spreco acqua, vado in bicicletta e mangio poca carne. A quanto ne so, l’abuso di carne è una delle cause della crescita di emissioni inquinanti e della perdita di biodiversità.
Osserva gli spazi della tua casa: conta quante piante e quanti strumenti di domotica sono presenti.
Alex: 7 domotica contro 3 piante. Una strage!
Cosimo: Dentro casa non ho nessuna pianta, perché ho il giardino e l’orto. Non ho nemmeno strumenti comandabili via App. Solo una Tv da comandare col telecomando.
Fra: Non ho il pollice verde quindi zero piante, perché potrebbero soffrire. Mentre ho un solo dispositivo di demotica, per ora.
Vale: 15 piante e 5 strumenti di domotica. Sempre che abbia capito cosa sia!
Se avessi un budget extra di 1 milione di euro, come lo spenderesti e perché?
Alex: Li investirei in case. O per la mia famiglia o per affittarle.
Cosimo: Costruirei uno studio di registrazione a Fuerteventura e andrei a vivere lì, facendo musica e surf.
Fra: Investirei tutto nell’avvio di un’attività in ambito ecosostenibile che possa dare lavoro anche ad altre persone.
Vale: Aprirei uno studio di registrazione e investirei in produzione musicale.
Felicità è…
Alex: Ogni giorno cercare di capire chi sei e di cosa hai veramente bisogno.
Cosimo: Un bicchiere di vino insieme a un panino. Felicità è vivere il momento!
Fra: Le piccole cose. Come un bicchiere di Coca-cola con una piadina.
Vale: Eh…appena lo scopro mi faccio vivo io. Vi faccio sapere!
Il vostro primissimo concerto insieme: quando è stato e quali erano gli stati d’animo pre e post performance.
Alex: 27 Maggio 2007, Firenze, John Martin’s Pub in Viale Guidoni. Per me era il primo concerto in assoluto quindi stavo usando tutta la mia energia per nascondere il fatto che fossi nel panico più totale. Vale invece era il mio esatto opposto. Stava per iniziare un concerto con un progetto appena messo su, in cui suonava rockabilly, ovvero una cosa quasi totalmente priva di senso tranne che per i soldi. Cosimo invece era “calmamente” esaltato di suonare il contrabbasso rockabilly per la prima volta. Mentre Fra ancora non faceva parte della band. Purtroppo!
In periodo di distanziamento sociale, come avete gestito le sessioni in studio e la lontananza dal palco?
Cosimo: Durante il primo periodo di lockdown io, Vale e Alex abbiamo coabitato quindi non abbiamo avuto problemi a riunirci e provare insieme. Con Fra, che vive a Milano, ci siamo organizzati usando Zoom, Skype & co. Ultimamente, invece, abbiamo partecipato ad un paio di eventi in streaming e abbiamo realizzato un video-concerto senza pubblico dalla terrazza di Piazzale Michelangelo a Firenze, trasmesso sul nostro profilo Youtube e altri canali social. L’occasione era l’omaggio al leggendario “Rooftop Concert” dei Beatles del 30 gennaio 1969. Per queste iniziative abbiamo dovuto suonare a distanza, però senza mascherine. Il palco ci manca tanto!
Drops of Talks: Street Clerks
Una nuova scanzonata intervista per Drops of Talks, oggi quadrupla e musicale! I protagonisti sono gli Street Clerks, band Pop’n’Roll di Firenze.
- Paolo Romano
- Marzo 16, 2021
- 11:00 pm
Alexander Woodbury, chitarra e voce, Cosimo Ravenni al contrabbasso, Francesco Giommi alla batteria e Valerio Fanciano, chitarra e voce, formano gli Street Clerks. Lanciati da X Factor Italia, vincitori del Rock Contest edizione 2010 e house band del late night show E poi c’è Cattelan su SkyUno, questi 4 ragazzacci fiorentini svestono i panni dei musicisti per intrattenerci con aneddoti e curiosità. La musica è sempre e comunque la regina indiscussa!
Descriviti con tre aggettivi. E una emoticon.
Alexander: Silenzioso, alto, lento. 🤠
Cosimo: Sincero, oggettivo, bello. 😏
Francesco: Inquieto, lunatico, giocoso.☝️
Valerio: Riflessivo, sognatore, dinamico. 🙃
Se potessi avere un superpotere, quale sceglieresti?
Alex: La rigenerazione cellulare.
Cosimo: Quello di mutare le persone. Nel senso di renderle mute…
Fra: Volare!
Vale: Aprire le casseforti col pensiero.
Quale personaggio storico avresti voluto incontrare? Cosa gli avresti domandato?
Alex: Gesù. E gli avrei chiesto “Quanto guadagni al mese?”.
Cosimo: Avrei voluto conoscere Beethoven per chiedergli cosa si prova a scrivere la Nona Sinfonia e non poterla ascoltare.
Fra: Elvis Presley. Gli avrei chiesto cos’è il rock’n’roll!
Vale: Socrate, il mio personaggio storico preferito. Non ho mai capito se fosse realmente sereno interiormente o se fosse, invece, anche un po’ frustrato tanto da sentire il bisogno di provocare la gente.
Qual è il tuo primo pensiero al mattino? E l’ultimo della sera?
Alex: “A quanto sto andando in questa terra.” E poi “C’ho una grossa crisi.”
Cosimo: Il primo è “c…o la sveglia!”, l’ultimo è “c…o la sveglia
Fra: Il mio primo pensiero è sempre lo stesso: “Speriamo che fuori ci sia il sole.” Come ultimo pensiero, faccio mente locale su quello che devo fare il giorno dopo.
Vale: Al mattino “Nooo, ti prego…altri 5 minuti”. Prima di dormire di solito penso al testo della canzone che sto scrivendo e cerco le parole giuste. Di solito reggo mezz’oretta o un’ora.
Istinto o razionalità?
Alex: Razionalità.
Cosimo: Diciamo istinto, ma con la testa sulle spalle. In amore pensare è niente, sentire è tutto. Quindi punto a fare tutto con amore e senza pensarci troppo.
Fra: 98% razionalità, 2% istinto. Anche se sarebbe meglio 50% e 50%!
Vale: Più si aiutano a vicenda, meglio è!
Hai un biglietto di sola andata per un paradiso esotico dove non esiste Wi-Fi. Puoi portare esclusivamente 5 oggetti in valigia.
Alex: Mini-chitarra, sega da legno, quadro, spazzolino, paracadute.
Cosimo: Uno spazzolino, uno stereo, una mini tastiera, un registratore, una boccia di Riesling.
Fra: Una chitarra, un dispositivo per comunicare con le persone a cui tengo, anche il telegrafo andrebbe bene, una videocamera, la crema solare, un libro lunghissimo.
Vale: Il mio Guitalele che è una piccola chitarra grande come un ukulele, uno stock di diari nuovi, una confezione di penne, il cellulare e una borsa piena di soldi. Ho una domanda: ci sono negozi, bar, ristoranti…?
Racconta la tua pratica quotidiana di comportamenti sostenibili: quali azioni concrete adotti per tutelare l’ambiente in cui vivi e lavori?
Alex: Cerco di evitare prodotti e packaging usa e getta.
Cosimo: Non ho una pratica quotidiana, ma seguo quei comportamenti che mi sembrano eticamente corretti, evitando gli sprechi inutili.
Fra: Fare la raccolta differenziata, non sprecare l’acqua, mangiare poca carne, riutilizzare alcuni rifiuti, in particolare il cartone, dosare l’energia elettrica e il gas.
Vale: Cerco di usare il riscaldamento il meno possibile, utilizzo solo luce a basso consumo, non spreco acqua, vado in bicicletta e mangio poca carne. A quanto ne so, l’abuso di carne è una delle cause della crescita di emissioni inquinanti e della perdita di biodiversità.
Osserva gli spazi della tua casa: conta quante piante e quanti strumenti di domotica sono presenti.
Alex: 7 domotica contro 3 piante. Una strage!
Cosimo: Dentro casa non ho nessuna pianta, perché ho il giardino e l’orto. Non ho nemmeno strumenti comandabili via App. Solo una Tv da comandare col telecomando.
Fra: Non ho il pollice verde quindi zero piante, perché potrebbero soffrire. Mentre ho un solo dispositivo di demotica, per ora.
Vale: 15 piante e 5 strumenti di domotica. Sempre che abbia capito cosa sia!
Se avessi un budget extra di 1 milione di euro, come lo spenderesti e perché?
Alex: Li investirei in case. O per la mia famiglia o per affittarle.
Cosimo: Costruirei uno studio di registrazione a Fuerteventura e andrei a vivere lì, facendo musica e surf.
Fra: Investirei tutto nell’avvio di un’attività in ambito ecosostenibile che possa dare lavoro anche ad altre persone.
Vale: Aprirei uno studio di registrazione e investirei in produzione musicale.
Felicità è…
Alex: Ogni giorno cercare di capire chi sei e di cosa hai veramente bisogno.
Cosimo: Un bicchiere di vino insieme a un panino. Felicità è vivere il momento!
Fra: Le piccole cose. Come un bicchiere di Coca-cola con una piadina.
Vale: Eh…appena lo scopro mi faccio vivo io. Vi faccio sapere!
Il vostro primissimo concerto insieme: quando è stato e quali erano gli stati d’animo pre e post performance.
Alex: 27 Maggio 2007, Firenze, John Martin’s Pub in Viale Guidoni. Per me era il primo concerto in assoluto quindi stavo usando tutta la mia energia per nascondere il fatto che fossi nel panico più totale. Vale invece era il mio esatto opposto. Stava per iniziare un concerto con un progetto appena messo su, in cui suonava rockabilly, ovvero una cosa quasi totalmente priva di senso tranne che per i soldi. Cosimo invece era “calmamente” esaltato di suonare il contrabbasso rockabilly per la prima volta. Mentre Fra ancora non faceva parte della band. Purtroppo!
In periodo di distanziamento sociale, come avete gestito le sessioni in studio e la lontananza dal palco?
Cosimo: Durante il primo periodo di lockdown io, Vale e Alex abbiamo coabitato quindi non abbiamo avuto problemi a riunirci e provare insieme. Con Fra, che vive a Milano, ci siamo organizzati usando Zoom, Skype & co. Ultimamente, invece, abbiamo partecipato ad un paio di eventi in streaming e abbiamo realizzato un video-concerto senza pubblico dalla terrazza di Piazzale Michelangelo a Firenze, trasmesso sul nostro profilo Youtube e altri canali social. L’occasione era l’omaggio al leggendario “Rooftop Concert” dei Beatles del 30 gennaio 1969. Per queste iniziative abbiamo dovuto suonare a distanza, però senza mascherine. Il palco ci manca tanto!