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Poke Scuse

Una partnership in continuo crescendo: Poke Scuse sta per arrivare ovunque in Italia e porta con sé Acquainbrick.

Poke Scuse e tanti fatti.
Dall’intuizione di due giovanissimi imprenditori, che si sono accorti della mancanza di una proposta di fast-food sano a Jesolo Lido, Poke Scuse nasce nel 2019. Osservando le catene di pokerie californiane che hanno reso lo street-food hawaiano popolarissimo, Christopher Clementi e Nicolò Zuanon hanno colto al volo l’opportunità di cavalcare una tendenza presente in tutto il mondo. Grazie a questa perspicace valutazione, il Poke Scuse di piazza Mazzini a Jesolo è riconosciuto infatti come la prima poke-house di tutta la regione Veneto. 

In soli due anni il brand si è diffuso a macchia d’olio nel nord e in parte del centro Italia, inaugurando un sostanzioso piano di espansione che prevede la compresenza di locali diretti e in franchising, per un totale di 16 Poke Scuse in diverse città italiane, tra cui Milano, Ferrara, Udine, Sanremo, Ancona e molte altre. Con l’apertura di nuovi 6 locali entro aprile 2021, l’obiettivo dichiarato è quello di arrivare a 25 pokerie entro la fine dell’anno corrente.

 

Un continuo crescendo: Acquainbrick è l’acqua di tutti i Poke Scuse.
La formula del take away di Poke Scuse si allinea perfettamente con il concetto di idratazione in movimento di Acquainbrick. Che sia in riva al mare o sotto al Duomo di Milano, le pokerie sono infatti escogitate in luoghi strategici per una pausa pranzo veloce, gustosa, sana e on-the-go

La partnership fra le due giovani aziende, per giunta nate nello stesso anno, è iniziata nel giugno 2020 con un brick naked da mezzo litro, provvisto di etichetta personalizzata in esclusiva per Poke Scuse. Il successo dell’iniziativa ha posto le basi per sostituire il brick naked con una full brand totalmente personalizzata. La prima fornitura da ventimila pezzi prosegue ancora oggi, senza sosta e con i medesimi presupposti, in un continuo crescendo che è parallelo all’aumento dei numeri di Poke Scuse. Dal giorno zero ad oggi, questa partnership è stata un rapporto continuativo, duraturo e costantemente in crescita. Per Acquainbrick, accompagnare i successi di un cliente significa moltiplicare le azioni buoni, diffondendo il brick e riducendo la plastica. Ogni partner partecipa a sua volta a questo processo virtuoso, immettendo questo prodotto e questa filosofia tra i propri clienti finali.

Attualmente Acquainbrick è presente in tutti i Poke Scuse sul territorio nazionale, con il grande entusiasmo da parte delle parti coinvolte. Il brick è cool, c’è poco da dire è infatti l’affermazione di Christopher Clementi, uno dei due ideatori di Poke Scuse. Secondo Christopher, il packaging personalizzato ha la facoltà di esprimere un’identità in maniera forte, di aggiungere appeal e di incentivare la vendita di un prodotto apparentemente “banale” come l’acqua naturale. Tra l’altro gli apprezzamenti e i riscontri positivi giungono anche da parte degli avventori delle pokerie.

Per questa partnership, Acquainbrick ha realizzato una full brand elegante ma allo stesso tempo accattivante, con una livrea total black in grado di mettere in risalto il logo di Poke Scuse, pulito e colorato come i valori alla base del concept. L’acqua di Poke Scuse assume così la funzione di complemento dissetante ma anche di interprete perfetto di una identità di brand.

 

Sostenibilità e ristorazione: il packaging ideale
La progressiva riduzione della quota di plastica e lo smaltimento completo delle confezioni monouso è un aspetto che accomuna i clienti che scelgono di abbracciare il progetto Acquainbrick, accettando la sfida di ricercare materiali sostenibili. Anche Poke Scuse è attiva in questo processo di congruenza tra praticità, estetica ed ecologia attraverso l’utilizzo di imballaggi eco-friendly per i servizi di asporto e delivery. I packaging di Poke Scuse sono il più possibile riciclabili: oltre all’acqua in cartone, si trovano ciotole compostabili, bacchette, lattine in alluminio e bottiglie in vetro per le bevande. Nelle pokerie, il prossimo step consisterà nell’introdurre posate in CPLA e nel pensare ad una soluzione alternativa per contenere l’acqua frizzante: “se il brick potesse farlo, sarebbe l’ideale”, suggerisce Cristopher di Poke Scuse.

È stato dimostrato come il cartone sia il materiale migliore per i contenitori alimentari e del settore beverage. La plastica, infatti, non solo resiste alla bio-degradazione, ma con il tempo si scompone in particelle sempre più piccole e contamina l’acqua. Inoltre, il cartone dona opacità e impedisce ai raggi del sole di influire sulla qualità del prodotto, non alterando le sue proprietà. Inoltre, per una protezione ottimale, il brick di Acquainbrick ha una struttura multistrato. Ogni elemento svolge un ruolo specifico:

  • il cartone, che compone il brick per oltre il 70%, impronta la forma conferendo rigidità
  • l’alluminio, presente in piccola parte, agisce da barriera contro fattori esterni come luce, ossigeno e odori
  • il polietilene è lo strato adesivo impermeabile che consente la protezione ideale del prodotto conservato al suo interno

Rispetto ai brick esausti, le fibre di cellulosa si recuperano separandole da polietilene e alluminio, per essere successivamente utilizzate per produrre nuova carta.

Il sodalizio con un gruppo in costante crescita tra Acquainbrick e Poke Scuse diventa così un importante passo verso una ristorazione e un mondo sempre più green.

Poke Scuse

Una partnership in continuo crescendo: Poke Scuse sta per arrivare ovunque in Italia e porta con sé Acquainbrick.

Poke Scuse e tanti fatti.
Dall’intuizione di due giovanissimi imprenditori, che si sono accorti della mancanza di una proposta di fast-food sano a Jesolo Lido, Poke Scuse nasce nel 2019. Osservando le catene di pokerie californiane che hanno reso lo street-food hawaiano popolarissimo, Christopher Clementi e Nicolò Zuanon hanno colto al volo l’opportunità di cavalcare una tendenza presente in tutto il mondo. Grazie a questa perspicace valutazione, il Poke Scuse di piazza Mazzini a Jesolo è riconosciuto infatti come la prima poke-house di tutta la regione Veneto. 

In soli due anni il brand si è diffuso a macchia d’olio nel nord e in parte del centro Italia, inaugurando un sostanzioso piano di espansione che prevede la compresenza di locali diretti e in franchising, per un totale di 16 Poke Scuse in diverse città italiane, tra cui Milano, Ferrara, Udine, Sanremo, Ancona e molte altre. Con l’apertura di nuovi 6 locali entro aprile 2021, l’obiettivo dichiarato è quello di arrivare a 25 pokerie entro la fine dell’anno corrente.

 

Un continuo crescendo: Acquainbrick è l’acqua di tutti i Poke Scuse.
La formula del take away di Poke Scuse si allinea perfettamente con il concetto di idratazione in movimento di Acquainbrick. Che sia in riva al mare o sotto al Duomo di Milano, le pokerie sono infatti escogitate in luoghi strategici per una pausa pranzo veloce, gustosa, sana e on-the-go

La partnership fra le due giovani aziende, per giunta nate nello stesso anno, è iniziata nel giugno 2020 con un brick naked da mezzo litro, provvisto di etichetta personalizzata in esclusiva per Poke Scuse. Il successo dell’iniziativa ha posto le basi per sostituire il brick naked con una full brand totalmente personalizzata. La prima fornitura da ventimila pezzi prosegue ancora oggi, senza sosta e con i medesimi presupposti, in un continuo crescendo che è parallelo all’aumento dei numeri di Poke Scuse. Dal giorno zero ad oggi, questa partnership è stata un rapporto continuativo, duraturo e costantemente in crescita. Per Acquainbrick, accompagnare i successi di un cliente significa moltiplicare le azioni buoni, diffondendo il brick e riducendo la plastica. Ogni partner partecipa a sua volta a questo processo virtuoso, immettendo questo prodotto e questa filosofia tra i propri clienti finali.

Attualmente Acquainbrick è presente in tutti i Poke Scuse sul territorio nazionale, con il grande entusiasmo da parte delle parti coinvolte. Il brick è cool, c’è poco da dire è infatti l’affermazione di Christopher Clementi, uno dei due ideatori di Poke Scuse. Secondo Christopher, il packaging personalizzato ha la facoltà di esprimere un’identità in maniera forte, di aggiungere appeal e di incentivare la vendita di un prodotto apparentemente “banale” come l’acqua naturale. Tra l’altro gli apprezzamenti e i riscontri positivi giungono anche da parte degli avventori delle pokerie.

Per questa partnership, Acquainbrick ha realizzato una full brand elegante ma allo stesso tempo accattivante, con una livrea total black in grado di mettere in risalto il logo di Poke Scuse, pulito e colorato come i valori alla base del concept. L’acqua di Poke Scuse assume così la funzione di complemento dissetante ma anche di interprete perfetto di una identità di brand.

 

Sostenibilità e ristorazione: il packaging ideale
La progressiva riduzione della quota di plastica e lo smaltimento completo delle confezioni monouso è un aspetto che accomuna i clienti che scelgono di abbracciare il progetto Acquainbrick, accettando la sfida di ricercare materiali sostenibili. Anche Poke Scuse è attiva in questo processo di congruenza tra praticità, estetica ed ecologia attraverso l’utilizzo di imballaggi eco-friendly per i servizi di asporto e delivery. I packaging di Poke Scuse sono il più possibile riciclabili: oltre all’acqua in cartone, si trovano ciotole compostabili, bacchette, lattine in alluminio e bottiglie in vetro per le bevande. Nelle pokerie, il prossimo step consisterà nell’introdurre posate in CPLA e nel pensare ad una soluzione alternativa per contenere l’acqua frizzante: “se il brick potesse farlo, sarebbe l’ideale”, suggerisce Cristopher di Poke Scuse.

È stato dimostrato come il cartone sia il materiale migliore per i contenitori alimentari e del settore beverage. La plastica, infatti, non solo resiste alla bio-degradazione, ma con il tempo si scompone in particelle sempre più piccole e contamina l’acqua. Inoltre, il cartone dona opacità e impedisce ai raggi del sole di influire sulla qualità del prodotto, non alterando le sue proprietà. Inoltre, per una protezione ottimale, il brick di Acquainbrick ha una struttura multistrato. Ogni elemento svolge un ruolo specifico:

  • il cartone, che compone il brick per oltre il 70%, impronta la forma conferendo rigidità
  • l’alluminio, presente in piccola parte, agisce da barriera contro fattori esterni come luce, ossigeno e odori
  • il polietilene è lo strato adesivo impermeabile che consente la protezione ideale del prodotto conservato al suo interno

Rispetto ai brick esausti, le fibre di cellulosa si recuperano separandole da polietilene e alluminio, per essere successivamente utilizzate per produrre nuova carta.

Il sodalizio con un gruppo in costante crescita tra Acquainbrick e Poke Scuse diventa così un importante passo verso una ristorazione e un mondo sempre più green.

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Scarica le fustelle

Da questo popup puoi scaricare le fustelle di lavorazione per i design di Acquainbrick. Tutti i documenti disponibili sono in formato Illustrator (AI) a livelli, con testi convertiti in tracciati e note di lavorazione.

FullBrand 500ml
(formato .AI)

FullBrand 330ml
(formato .AI)

Label 500ml
(formato .AI)

Label 330ml
(formato .AI)